TeamSystem ha chiuso il 2019 con 550 milioni di euro di sell out totale di cui il 29% ricavi in cloud; 1,4 milioni di clienti e una fattura su quattro, in Italia, è transitata su piattaforma TeamSystem. Questo è il quadro disegnato da Federico Leproux, Ceo di TeamSystem, durante l’incontro virtuale nell’ambito dei Talks Digital.
“Se i primi due mesi del 2020 hanno visto una partenza sprint – spiega il ceo – la tempesta e la forte discontinuità dei mesi seguenti ci ha costretti a reagire e dare prova di resilienza che ci ha aiutati”.
L’incidenza sul gap digitale in Italia
Secondo Leproux, in ogni caso, il sistema economico in Italia non ha chiuso del tutto dato che, secondo il ceo, “mentre eravamo tutti a casa, almeno il 65% delle fatture circolava sulla piattaforma”. Mantenendo in movimento il flusso di approvvigionamento e di investimento per il futuro, grazie alle acquisizioni fatte che hanno accresciuto la capacità di TeamSystem di portare innovazione in tecnologia portando a bordo competenze e skill, TeamSystem sottolinea di aver chiuso delle nuove partnership e di aver rilasciato prodotti.
Leproux ha poi segnalato due momenti importanti. “Abbiamo chiesto alla base clienti cosa si portassero a casa da questo shock e l’86% pensa che il digitale sia più importante di quanto non lo fosse tre mesi prima della pandemia”. Vorrebbe dire che la propensione alle soluzioni digitali è raddoppiata o giù di lì negli ultimi due mesi, in particolare soluzioni cloud e soluzioni specifiche per i professionisti al fine di intrattenere collaborazioni digitali con i propri clienti. “Questo è uno stimolo e un dato su cui costruire”, spiega Leproux.
In seconda battuta, con la collaborazione del Politecnico di Milano, TeamSystem ha voluto ‘pungolare’ il tessuto aziendale italiano e, in particolare quello delle Pmi, per capire come il digitale possa essere l’ago che faccia propendere la bilancia verso una soluzione al gap digitale con il resto d’Europa.
Si è scoperto che se si riuscisse a colmare il gap sulla digitalizzazione portando l’indice ai livelli della Spagna, il nostro Pil crescerebbe del 3%, mentre crescerebbe addirittura del 7% se realizzassimo lo stesso esercizio sulla Germania.
Insomma, dopo i dati e le classifiche Desi che hanno colpito il paese Italia facendolo retrocedere pesantemente nella classifica dei paesi più digitalizzati, uno sforzo e una indicazione come quella emersa da questo studio non sarebbe da sottovalutare. Insomma, TeamSystem sottolinea come il gap digitale va superato e ha la ricetta.
I nuovi prodotti
L’offerta commerciale di TeamSystem si distingue in tre filoni: Digital life, salute finanziaria e salute dei dipendenti. Se nel primo caso, balza all’occhio il concetto di smart working e di tutte le tipologie di soluzioni che abbiano portato un beneficio per il dipendente e l’azienda.
Sul fronte della salute finanziaria, Fulvio Talucci, product solutions executive director ed Enrico Causero, micro & cloud business executive director, hanno evidenziato strumenti di monitoraggio della situazione finanziaria, ossia utilizzati per le aziende dagli studi professionali che potranno: monitorare costantemente i parametri economico-finanziari; intercettare le necessità legate a situazioni di fabbisogno finanziario e valutando le opportunità di finanziamento più adatte; istituire le pratiche da consegnare agli istituti di credito.
Inoltre, il lancio di una opportunità che prevederebbe la cessione delle fatture con soluzione di incasso immediato, uno strumento finalizzato ad approvvigionarsi di liquidità. Infine, per quanto riguarda la salute dei dipendenti, la società sta lavorando per mettere l’intelligenza artificiale nei gestionali dei clienti aiutando sia il professionista sia l’azienda a fare meglio il proprio lavoro. Infine, soluzioni per pagamenti integrati con i sistemi gestionali, si tratta di una nuova offerta.
Clienti e partner
Daniele Lombardo, marketing e digital director, ha sottolineato come in questi ultimi mesi “si sia trasformato il modo di comunicare con i clienti e i partner, con uno sforzo verso la comunicazione digitale. Questo aspetto ha aperto gli occhi sul fatto che si sia rafforzato questo modello di relazione mettendo al centro proprio gli strumenti digitali che sono diventati una opportunità di business”.