Nuvias Italia ha preso per mano i partner (system integrator e rivenditori), li ha rassicurati, li ha formati e insieme hanno cercato di capire il futuro.
Già, perché se vero che gli investimenti delle aziende saranno inferiori rispetto a quelli che erano stati preventivati ante Covid-19, è vero che le imprese dovranno pur toccare con mano nuove tecnologie che non le facciano sprofondare ancora di più. Allora ecco che già ora è necessario capire cosa potrebbe riservarci l’autunno.
Piera Loche, managing director Nuvias in Italia, in questa videointervista, ha sottolineato come in questo periodo i partner abbiano ‘sposato’ anche le più piccole opportunità maturando un interesse verso nuove tecnologie
“Si sa che le aziende investiranno di meno, quindi si cerca di capire su quali soluzioni le aziende potrebbero puntare per attirare un vantaggio economico e competitivo dai piani d’investimento futuri che saranno implementati. Si guarda all’Intelligenza artificiale (AI) e all’SD-WAN che sono soluzioni fondamentali per le aziende. Guardiamo il futuro affiancando i partner sia dal punto di vista tecnologico sia marketing”, spiega Loche.
Piani d’investimento futuri in Nuvias Italia? Implementare il portafoglio vendor in ambito sicurezza con nomi che, a livello di casa madre, sono già presenti mentre in Italia non ancora.
Il gruppo Nuvias, che ha un fatturato medio di 500 milioni di euro, di derivazione britannica ha avuto a che fare con Brexit: il magazzino centralizzato in Inghilterra ha visto la nascita di un altro magazzino per servire l’Europa, situato in Olanda.
Loche precisa che questo passaggio ante Covid ha aiutato l’azienda durante la pandemia. Inoltre, dal 24 febbraio 2020 l’azienda ha implementato l’home working.