HPE Aruba presenta Aruba ESP (Edge Services Platform), la piattaforma cloud-native del settore basata su AI che prevede e risolve i problemi sull’edge di rete prima che possano verificarsi.
È costruita su AIOps, sul modello per la sicurezza di rete Zero Trust e su una architettura unificata per ambienti campus, data center, sedi distaccate e di telelavoro che, insieme, danno vita a una piattaforma all-in-one automatizzata per analizzare senza soluzione di continuità i dati in transito attraverso i diversi domini.
Risolti i problemi sull’edge di rete prima che si verifichino. Aruba ESP tiene traccia dei parametri SLA, individua le anomalie e si auto-ottimizza identificando e mettendo in sicurezza i dispositivi sconosciuti che si connettono alla rete. Risolti i problemi sull’edge di rete prima che si verifichino con Aruba ESP che è progettata per offrire un’esperienza cloud negli ambienti edge e può essere usufruita dai partner HPE Aruba sia come servizio in cloud sia come servizio gestito on-premise o ancora tramite rete attraverso HPE GreenLake. Personalizzata sulla base di differenti requisiti economici, può essere acquistata dai clienti anche attraverso le opzioni di finanziamento flessibile messe a disposizione da HPE Financial Services.
Il mercato tecnologico sta compiendo una transizione importante a cui è possibile assistere solo una volta ogni dieci anni. Gli ultimi vent’anni sono stati contraddistinti dalla diffusione della mobility seguita dal passaggio alle applicazioni basate sul cloud.
Ora entriamo nell’era della data analytics spinta da IoT, AI e automazione con il supporto di capacità di calcolo e di un networking moderno per creare una nuova generazione di applicazioni e workload totalmente distribuita a livello dell’edge.
Il risultato è che le aziende generano sull’edge enormi quantità di dati non strutturati che, se analizzati e sfruttati adeguatamente, possono essere impiegati per aumentare l’efficienza, migliorare le esperienze e favorire nuovi risultati di business.
La chiave per trasformare in tempo reale questi insight in azioni concrete è analizzare ed elaborare i dati stessi a partire dal loro punto di origine – l’edge – dove persone, dispositivi e cose si connettono al mondo digitale. Questa capacità di generare azioni concrete sulla base di dati si rivela determinante in particolare per il periodo storico senza precedenti che stiamo vivendo, durante il quale aziende, dipendenti e reti corporate devono adattarsi a nuovi contesti in continua evoluzione legati sia al business sia all’ambiente di lavoro.
L’utilizzo di dati non strutturati richiede una rete che sia in grado di sfruttare l’Intelligenza Artificiale tramite la telemetria di rete per elaborare i dati stessi con una modalità che va oltre le possibilità di un’azione umana. Per questo, è necessaria anche un’infrastruttura dotata di un “sesto senso” e basata su AI in grado di identificare proattivamente le problematiche imminenti, consigliare soluzioni precise e sfruttare l’automazione per trasformare tutto questo in azioni logiche senza l’intervento umano.
Attraverso la continua analisi degli insight relativi a rete, utenti e dispositivi, Aruba ESP apprende e si adatta trasformando le informazioni in conoscenza e supporta le aziende nell’accelerare la trasformazione e mantenere la business continuity attraverso una singola piattaforma cloud-native che può risiedere on-premise o nel cloud e che protegge e unifica l’infrastruttura aziendale sulla base dei seguenti principi:
- AIOps è la componente critica di Aruba ESP che si avvale di AI e analytics per isolare rapidamente le cause primarie, risolvere autonomamente le problematiche di rete, monitorare in modo proattivo la user experience, ottimizzare la rete per evitare i problemi prima che possano verificarsi e utilizzare benchmark e consigli rigorosi per ottimizzare e proteggere la rete senza soluzione di continuità. All’interno dell’ambiente live di un cliente, ricorrere ad AIOps comporta un incremento del 15% della capacità di throughput e una riduzione di quasi il 90% dei tempi di risoluzione dei problemi, migliorando notevolmente l’esperienza dell’utente finale e dell’IT.
- Infrastruttura unificata che consolida tutte le operazioni di rete per switching, Wi-Fi e SD-WAN in ambienti campus, data center, sedi distaccate e di telelavoro sotto l’ombrello di Aruba Central, console cloud-native che correla gli eventi attraverso i differenti domini per ridurre i tempi di risoluzione degli inconvenienti e gli errori manuali. L’approccio di HPE Aruba verso un’architettura unificata permette di far risiedere il controller all’interno del cloud garantendo la massima flessibilità su scala enterprise.
- Sicurezza di rete Zero Trust, un approccio che combina tecnologia di accesso role-based, segmentazione dinamica e rilevamento delle intrusioni sulla base delle identità per autenticare, autorizzare e controllare tutti gli utenti e tutti i dispositivi che si connettono alla rete riuscendo a rilevare, prevenire, isolare e bloccare gli attacchi prima che si verifichino conseguenze per il business.
“L’Intelligent Edge è il catalizzatore che innesca possibilità illimitate per le aziende che desiderano accelerare la trasformazione e garantire la business continuity valorizzando i propri investimenti tecnologici quale asset più rilevante”, afferma Keerti Melkote, president of Intelligent Edge di HPE e fondatore di HPE Aruba. “Costruita sulla base dei principi guida di HPE Aruba – connettere, proteggere, analizzare e agire – Aruba ESP è il punto di arrivo di anni di innovazioni, ricerca e sviluppo, ingegno e, soprattutto, input da parte dei nostri clienti i cui feedback sinceri e approfonditi ci hanno aiutato a fare di questa piattaforma una rete consapevole”.
Le innovazioni di Aruba ESP
Aruba ESP è la piattaforma full-stack cloud-native scalabile per ambienti cablati, wireless e SD-WAN che unifica molteplici elementi di rete per centralizzarne gestione e controllo. Aruba ESP si basa su standard aperti e consente l’integrazione con una varietà di soluzioni e servizi di terze parti. Le innovazioni più significative annunciate oggi riguardano
- Gestione cloud-native per aziende di qualsiasi dimensione – Attualmente Aruba Central gestisce le reti mission-critical di oltre 65.000 clienti e, grazie ai nuovi servizi ArubaOS, è l’unica piattaforma cloud-based senza controller a implementare la gestione e le operazioni full-stack di infrastrutture cablate, wireless e SD-WAN di qualsiasi dimensione in ambienti campus, data center, sedi distaccate e di telelavoro consumabili on-premises o nel cloud.
- Semplificazione delle operazioni di routine con un’infrastruttura unificata – Con l’accesso a un data lake comune attraverso Aruba ESP, la nuova versione di Aruba Central è stata potenziata con una navigazione semplificata, funzioni di ricerca avanzata e visite contestuali per presentare molteplici informazioni attraverso un unico punto di controllo, così da eliminare la necessità di tool differenti per raccogliere e correlare le informazioni tra i diversi domini e le diverse sedi.
- Riduzione dei tempi di risoluzione grazie ad AI e automazione – HPE Aruba vanta una tradizione solida nel rilascio di innovazioni basate su AI, incluse tecnologie esclusive come Aruba AirMatch. Sulla base dei dati di modellazione generati da oltre 750.000 dispositivi che producono oltre un miliardo e mezzo di data point al giorno, la nuova funzione Aruba AI Insights riduce le tempistiche di risoluzione degli inconvenienti identificando problemi nella configurazione di rete di difficile rilevamento, fornendo consigli rigorosi sulle cause primarie e automatizzando l’applicazione dei rimedi per ottimizzare senza sosta le operazioni di rete.
- Efficienze IT basate su AI — Aruba Central comprende ora un servizio di data discovery basato su elaborazione del linguaggio naturale (NLP) che permette ai team IT di eliminare le indagini che richiedono di passare continuamente da un sistema all’altro per ricorrere, invece, a semplici query in lingua inglese con lo scopo di estrarre dal data lake comuna di Aruba ESP informazioni relative a utenti e dispositivi e presentare quelle legate al contesto per risolvere rapidamente il problema. In caso di problematiche più complesse, AI Assist utilizza l’automazione per raccogliere e pubblicare tutti i dati necessari sia per l’help desk interno sia per Aruba TAC.
- Visibilità granulare su applicazioni, dispositivi e rete – Le novità apportate ad Aruba Central comprendono analytics sull’utenza finale attraverso User Experience Insight con l’obiettivo di identificare con maggiore rapidità eventuali problemi nelle performance della rete, delle applicazioni e dei client.
- Estensione della nuova generazione dello switching alle aziende distribuite e di medie dimensioni – Per aiutare le aziende ad accelerare la trasformazione Edge, HPE Aruba ha ampliato il proprio portfolio CX Switch con i nuovi modelli Aruba CX 6200 Switch Series. Questa nuova gamma introduce funzionalità integrate di automazione e analytics in qualunque edge di rete dove si connettano utenti e dispositivi, producendo insight che possono essere applicati per migliorare i risultati di business. La serie di switch CX 6200 amplia ulteriormente il portfolio per lo switching end-to-end Aruba CX permettendo ai clienti di utilizzare un unico modello operativo dal layer di accesso delle sedi distaccate e dal campus enterprise fino al data center.
- Innovazione costante con il nuovo Developer Hub – HPE Aruba ha introdotto Developer Hub, risorsa completa per gli sviluppatori che comprende API e documentazione HPE Aruba per razionalizzare lo sviluppo di applicazioni edge innovative di nuova generazione che sfruttino la piattaforma aperta Aruba ESP.
Per affrontare le differenti necessità tecniche e di business delle aziende che intendono sfruttare la potenza dell’Intelligent Edge, HPE Aruba ha ampliato anche le opzioni dedicate al consumo e al procurement. Queste includono la rete as-a-service attraverso HPE GreenLake oppure i clienti possono acquistare Aruba ESP approfittando delle opzioni di finanziamento flessibile di HPE Financial Services. Per esempio, i clienti hanno l’opportunità di acquistare la tecnologia di cui hanno bisogno versando, ogni mese per i primi otto mesi, solo l’1% del valore contrattuale complessivo e rinviando oltre il 90% della spesa al 2021.