OGICloud, cloud per imprese e professionisti di fastERA, è distribuito in Europa da BB Tech Group.
Siglato pochi giorni fa e partito proprio il 4 maggio, l’accordo ha l’obiettivo di rispondere alla forte richiesta che si è creata anche grazie allo smart working di questo periodo. Entriamo nel dettaglio di OGICloud.
Dal momento in cui il cliente sceglie di comprare una macchina virtuale progettata e firmata da fastERA, i tecnici della società la creano all’interno del datacenter principale. Una volta creata la macchina, ne viene creata una copia, su un altro datacenter chiamato di disaster recovery, che è collocato geograficamente da un’altra parte.
In base alla volontà del cliente, la macchina viene replicata secondo degli RPO ben definiti in fase contrattuale. A intervalli regolari i dati presenti nel datacenter primario, sono sincronizzati in questa seconda macchina. Se dovesse succedere qualcosa sul sito primario, il supporto accende la seconda macchina, permettendo al cliente di accedervi e non perdere i dati in base all’intervallo di sincronizzazione.
La società fa sapere che il disaster recovery è compreso nel prezzo e già incluso nella soluzione OGICloud. fastERA dà la possibilità di utilizzare il servizio di OGIBackup (servizio opzionale e a pagamento). A cosa serve? Recuperare i dati in profondità; creare delle copie giornaliere, settimanali e mensili per mantenere i dati in sicurezza e protetti, in base alla quantità di spazio che il cliente deciderà di acquistare.
La soluzione OGICloud, oltre che sulle macchine virtuali della società, gira anche con un pc o server che il cliente ha in casa perchè ha un campo di applicazione ampio.
fastERA è un gruppo formato da 6 divisioni, e nel 2016 il gruppo, formato da fastERA Srl e fastERA Swiss SA, specializzato nel settore IT, Cloud Computing e Virtualizzazione, ha annunciato l’operatività del suo quarto Cloud Center.
“Il nuovo Cloud Center fastERA si trova in Svizzera in housing presso Swisscolocation ed è collegato in Disaster Recovery con il Cloud Center di Mendrisio, potendo così offrire ai nostri clienti svizzeri anche il Disaster Recovery geografico”, così spiegava all’epoca Diego Sampaoli, CEO del gruppo. “Il nostro punto di forza è da sempre la sicurezza e l’affidabilità dei servizi offerti ai nostri clienti. In Svizzera – continua Sampaoli – abbiamo voluto replicare l’architettura presente In Italia, dove abbiamo due Cloud Center uno a Sud di Milano e uno in centro a Milano entrambi ISO 27001”.
Swisscolocation, classificato con il livello Tier III, garantisce il 99.98% di uptime ed è certificato ISO 27001. Si focalizza su servizi di colocation / housing di unità rack, e offre unicamente spazi fisici sicuri, raffreddati e alimentati allo stato dell’arte, con fibra ottica ridondata verso i principali nodi di comunicazione.
L’edificio è dotato di un sofisticato sistema di monitoraggio e un accesso individuale 24/7 video sorvegliato e con accesso elettronico dotato di più livelli di sicurezza.
“fastERA da sempre si pone l’obiettivo di ricercare, progettare e offrire alle aziende le migliori soluzioni tecnologiche in ambito Cloud, per questo siamo lieti di iniziare una nuova collaborazione che ci permetterà di diffondere le nostre soluzioni innovative e personalizzate dando la possibilità a BB Tech Group di proporre alla sua rete di dealer i nostri prodotti e servizi, diffondendo innovazione e creando nuove possibilità di business“, commenta Sampaoli l’accordo di distribuzione con BB Tech Group che abbraccia anche la Svizzera.
“L’accordo con fastERA è particolarmente importante poichè si estende a tutta Europa”, prosegue Giampaolo Bombo, amministratore delegato di BB Tech Group. “Una vera sfida che accettiamo con entusiasmo, lavorare a livello europeo è uno dei nostri elementi distintivi. I servizi fastERA non solo rispondono alle caratteristiche qualitative richieste da un mercato, ma anticipano già esigenze del futuro. IL primo passo di questo accordo vede la distribuzione di OGICloud; tuttavia le divisioni di fastERA propongono una vasta gamma di soluzioni che andremo via via ad abbracciare nel tempo”, conclude Bombo.