Alzare il livello della sicurezza informatica delle proprie reti e sistemi attraverso l’uso di tecnologie che assicurino una sicurezza multi-livello, semplici da implementare e gestire.
E’ questo l’intento del roadshow virtuale di WatchGuard, Raise the Bar, giunto all’ultimo appuntamento il 5 maggio 2020. Reduce da altri due precedenti appuntamenti, il 27 e il 30 aprile scorso, il team di WatchGuard Italia presenterà delle soluzioni per la sicurezza di rete, il wifi sicuro e l’autenticazione multi-fattore.
Ogni appuntamento, sulla sicurezza informatica con il roadshow WatchGuard, è destinato a una tecnologia diversa: il 27 aprile si è parlato di multi layer security e delle soluzioni per rendere sicuri tutti i livelli dell’infrastruttura aziendale; il 30 aprile sono state illustrate le soluzioni WatchGuard per proteggere e monitorare l’infrastruttura wireless; infine, il 5 maggio si parlerà di protezione contro le minacce alle reti e ai dati per mezzo dell’autenticazione multi-fattore.
Ogni appuntamento, sulla sicurezza informatica con il roadshow WatchGuard, è della durata di 2 ore, dalle 11.00 alle 13.00, vede i relatori di WatchGuard introdurre i temi della sessione, illustrare le peculiarità delle soluzioni e sarà poi dato spazio alle demo dei prodotti, tra cui Threat Detection & Response, DNSWatchGO e Passport il 27 aprile, Wi-Fi Cloud Discovery e Wi-Fi Cloud WIPS il 30 aprile, e AuthPoint il 5 maggio.
“WatchGuard ha sempre puntato sul territorio e sul contatto diretto e continuativo con la comunità degli utilizzatori delle sue tecnologie, composta da utenti finali e rivenditori, attraverso eventi, workshop, roadshow, ma in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo abbiamo cercato di trovare soluzioni alternative per continuare a dimostrare la nostra vicinanza e per tenere vivo il business” spiega Ivan De Tomasi, Country Manager di WatchGuard Italia. “L’idea di Raise the Bar nasce dalla volontà di adattarci a una situazione inaspettata ma che impone di continuare ad andare avanti. Nelle tre date che stiamo proponendo vogliamo illustrare come possiamo essere di aiuto nel garantire la sicurezza delle aziende e della forza lavoro remota, in uno scenario dove da una parte le minacce sono in continuo aumento e dall’altra si impone un ripensamento delle strategie di sicurezza dovute a nuove modalità di lavoro.”