Devi comprare il computer? Puoi recarti dai rivenditori. Sono proprio loro, i rivenditori italiani di prodotti elettronici e di elettrodomestici a ribadire la loro partecipazione al periodo di emergenza sanitaria in cui il paese è avvolto. Attraverso Aires Confcommercio, l’Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati, i rivenditori hanno preso ‘carta e penna’ e hanno scritto ‘sottovoce’ alle Istituzioni che stanno facendo la loro parte anche in queste giornate difficili.
I rivenditori di computer sono aperti
Come prescritto dal Governo (fin dal DPCM 11 Marzo 2020 e più recentemente confermato dal DPCM 10 Aprile 2020), il settore garantisce la disponibilità nei punti vendita e online di beni essenziali come telefoni, computer, TV, tablet, elettrodomestici grandi e piccoli.
E’ aperta la quasi totalità dei negozi, anche se ovviamente il crollo dei fatturati renderebbe più conveniente restare chiusi perché i costi sono ben superiori alle entrate. Questo, purtroppo, i rivenditori di computer ne sono a conoscenza.
Non tutti sanno, infatti, che resta assolutamente consentito uscire di casa per recarsi nei punti di vendita e che possono anche uscire dal proprio Comune se questa è l’unica possibilità per trovare il bene del quale hanno bisogno. E’ giusto precisarlo perché tra le tante norme emanate si potrebbe fare confusione.
Le precisazioni dei rivenditori
Sulla scorta di questi provvedimenti, i rivenditori di prodotti elettronici e di elettrodomestici operano ogni giorno, rispettando scrupolosamente tutte le disposizioni sanitarie emanate dal Ministero della Salute e dalle Regioni.
Lo fanno per proseguire il dialogo con le persone costruito in tanti anni di lavoro supportandole con competenze specifiche di fronte a ogni necessità di assistenza.