Il quarto trimestre fiscale fa brillare i risultati di Tech Data. La società ha annunciato i suoi risultati finanziari per il quarto trimestre e l’anno fiscale concluso il 31 gennaio 2020. Secondo una nota della società, per quanto riguarda il quarto trimestre dell’anno fiscale terminato il 31 gennaio 2020, le vendite nette in tutto il mondo sono state di 10,4 miliardi di dollari in calo dell’1% rispetto al trimestre dell’anno precedente. Su base valutaria costante, le vendite nette sono state stabili.
Il quarto trimestre fiscale fa brillare i risultati di Tech Data
Nelle Americhe le vendite nette sono state di 4,3 miliardi di dollari, con un aumento dell’1% rispetto al trimestre dell’anno precedente e su base valutaria costante, le vendite nette sono aumentate dell’1%. In Europa le vendite nette sono state di 5,8 miliardi di dollari, in calo del 2% rispetto al trimestre dell’anno precedente.
Su base valutaria costante, le vendite nette sono state stabili. In zona Asia Pacifico le vendite nette sono state di 0,3 miliardi di dollari, piatte rispetto al trimestre dell’anno precedente. Su base valutaria costante, anche le vendite nette sono state stabili. La liquidità netta generata dalle operazioni durante il trimestre è stata di 180 milioni di dollari.
Il quarto trimestre fiscale fa brillare i risultati di Tech Data
Per quanto riguarda l’esercizio finanziario conclusosi il 31 gennaio 2020, Tech Data sottolinea che le vendite nette in tutto il mondo sono state di 37 miliardi di dollari, con una diminuzione dell’1% rispetto all’anno precedente. Su base valutaria costante, le vendite nette sono aumentate del 2%.
Nel dettaglio: in America, le vendite nette sono state di 16,6 miliardi di dollari, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. Su base valutaria costante, le vendite nette sono aumentate del 4%.
In Europa le vendite nette sono state di 19,1 miliardi di dollari, in calo del 4% rispetto all’anno precedente. Su base valutaria costante, le vendite nette sono state stabili.
In area Asia Pacifico le vendite nette sono state di 1,3 miliardi di dollari, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Su base valutaria costante, le vendite nette sono aumentate del 10%. Inoltre, la liquidità netta generata dalle operazioni durante l’anno fiscale è stata di 593 milioni di dollari.
Il quarto trimestre fiscale fa brillare i risultati di Tech Data
Al 31 gennaio 2020, la società aveva circa 1,9 miliardi di dollari di avviamento e acquisiva beni immateriali. Il rendimento del capitale investito per i dodici mesi finali è stato del 13%, rispetto al 12 dell’anno precedente. Il rendimento rettificato del capitale investito per i dodici mesi finali è stato del 15%, rispetto al 14 per lo stesso periodo dell’anno precedente.
“Il quarto trimestre ha segnato un periodo importante per Tech Data”, ha affermato Rich Hume, amministratore delegato della società. “Per l’anno fiscale 2020, abbiamo avuto una buona performance finanziaria, facendo progressi strategici e continuando a fornire valore più elevato ai nostri partner di canale, colleghi e azionisti. Abbiamo concluso l’anno raggiungendo il traguardo che riguarda l’accordo di acquisizione da parte di Apollo. Non vediamo l’ora di completare la transazione e lavorare con il team Apollo per accelerare gli investimenti nella nostra attività”.
Il quarto trimestre fiscale fa brillare i risultati di Tech Data
Tech Data aveva precedentemente annunciato la stipula di un accordo definitivo con Tiger Midco, una consociata di fondi gestiti da consociate di Apollo Global Management, uno dei principali gestori di investimenti alternativi globali. L’accordo di fusione prevede che la Capogruppo acquisisca tutte le azioni in circolazione delle azioni ordinarie Tech Data per 145 dollari per azione in contanti.
Il 12 febbraio 2020 gli azionisti della società hanno votato per l’approvazione e l’adozione dell’accordo di fusione in una riunione speciale degli azionisti, che era una delle condizioni per la chiusura della fusione.
La chiusura della fusione rimane soggetta al soddisfacimento o alla rinuncia di altre consuete condizioni di chiusura. La transazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2020, previa approvazione delle normative.