Var Group riunisce le sue competenze legate all’offerta Microsoft. La società ha acquisito il (restante) 49% di Var Prime, società della quale deteneva il 51%, e la creazione di un competence center interamente dedicato allo sviluppo di progetti di Digital Transformation. Questi sono basati sulle tecnologie Microsoft.
Il perfezionamento dell’operazione prevede inoltre un accordo di collaborazione della durata di dodici anni con il CEO e fondatore di Var Prime, Lorenzo Sala, figura apicale nello sviluppo futuro del centro di competenza.
Var Group riunisce le sue competenze legate all’offerta Microsoft
Con questa operazione, Var Group completa la strategia iniziata nel 2016 e finalizzata a creare un centro di eccellenza che riunisce tutte le competenze del Gruppo legate all’offerta Microsoft. Oggi infatti Var Prime, società fondata nel 2004 e da sempre uno dei principali partner Microsoft, può contare su un team formato da circa 200 persone, frutto dell’integrazione dei gruppi di lavoro già presenti, con competenze che vanno dalla consulenza, alla progettazione, fino allo sviluppo di soluzioni basate su tecnologia Microsoft.
La strategia messa in campo negli ultimi tre anni ha permesso di raggiungere ottimi risultati. A luglio la società è stata premiata come “Italian Microsoft Country Partner of the Year”, per la sua capacità di sviluppare soluzioni innovative, di offrire servizi di alto livello e di dar vita a progetti che generano vantaggi concreti per le imprese.
Var Group riunisce le sue competenze legate all’offerta Microsoft
Nell’anno passato la collaborazione tra Var Group e Microsoft ha toccato tematiche e iniziative. In particolare, dagli investimenti sulla piattaforma Cloud Azure, con la creazione di strutture ad hoc, fino al recente annuncio dedicato al cloud ibrido o “Hybrid Cloud Experience” (che mette in pista anche la partnership con HPE ed Equinix).
Lo sviluppo di soluzioni per i più importanti settori del Made in Italy, fino alla creazione di un laboratorio R&D dedicato all’Intelligenza Artificiale e alle numerose Academy, per contribuire alla diffusione di competenze utili per cavalcare le potenzialità dell’AI; dall’Hackathon che ha coinvolto 43 giovani provenienti dagli atenei di Palermo, Napoli, Ancona, Bologna e Roma, fino all’impegno condiviso nell’iniziativa Ambizione Italia, con la presentazione dei progetti realizzati da Pupa, Alfagomma e Marchesi de’ Frescobaldi.
Var Group riunisce le sue competenze legate all’offerta Microsoft
La roadmap per i prossimi tre anni è altrettanto ambiziosa ed ha come obiettivo favorire lo sviluppo di soluzioni e servizi, valorizzando l’integrazione dell’offerta Microsoft su tutti i suoi ambiti principali che prevedono 4 differenti mondi: Business App, ovvero applicazioni come gli ERP e il CRM che rappresentano il cuore dell’azienda, Modern Workplace, tutte le soluzioni di collaborazione e comunicazione che ottimizzano la produttività, la Gestione dei dati e l’AI, e infine il Cloud Azure. La nuova organizzazione lavorerà per sostenere la competitività delle imprese grazie ad un’offerta sempre più integrata.
“La convergenza delle differenti tecnologie di business e di produttività individuale, con le piattaforme di intelligenza artificiale e con l’offerta cloud, disegna un panorama di soluzioni sempre più articolato, nel quale il valore del system integrator non risiede più solamente nelle singole competenze di prodotto, ma nella sua capacità di combinarle in progettualità innovative” dichiara Sala.
Var Group riunisce le sue competenze legate all’offerta Microsoft
“Il nostro obiettivo è accompagnare le aziende italiane nel percorso di trasformazione digitale, creando competenze e team di lavoro in grado di rappresentare un punto di riferimento sul territorio e di guidare progetti d’innovazione a supporto della loro competitività” afferma Francesca Moriani, Amministratore Delegato di Var Group. “Gli investimenti fatti negli ultimi anni ci permettono di offrire progetti completi, che prendono spunto dall’offerta Microsoft, e una consulenza trasversale, grazie ad un team dedicato con una profonda conoscenza dei processi di business dei settori tipici del Made in Italy”.