Il datacenter per tutti i gusti e tutti i formati fa capolino nelle aziende. Rosenberger OSI spiega che oggi si parla molto di datacenter grazie a fattori quali l’IoT, l’Edge Computing , il 5G. In generale ormai è necessario essere preparati ad affrontare le nuove sfide a cui le tecnologie ci espongono.
In Italia, diversamente da altri paesi europei, il numero dei datacenter di grandi dimensioni è limitato poiché il tessuto industriale è creato principalmente dalla piccola e micro impresa, pertanto gli operatori e i grandi datacenter provider sono numericamente limitati.
Il datacenter per tutti i gusti e tutti i formati fa capolino nelle aziende
Al contrario, esiste una quantità elevata di piccole aziende operative con un proprio mini datacenter.
In tutti i casi, elemento comune per tutti gli operatori e gli utenti sono le caratteristiche che oggi un datacenter deve avere indipendentemente dalla sua dimensione: performance, scalabilità e modularità, gestioni attuali e future applicazioni.
Il datacenter per tutti i gusti e tutti i formati fa capolino nelle aziende
Rosenberger OSI risponde a queste esigenze con soluzioni verticali che predispongono il data center attuale e futuro a supportare gli sviluppi tecnologici.
Sulla performance, soluzioni come Preconnect Pure permettono di ridurre le attenuazioni e garantire da fabbrica le prestazioni con un aumento delle distanze del 10%. Anche la soluzione Preconnect OCTO, sviluppata per gestire applicazioni a 40 o 100 Gbit, garantisce l’ottimizzazione e la gestione/convenienza se paragonata a una tradizionale.
Il datacenter per tutti i gusti e tutti i formati fa capolino nelle aziende
Secondo Paolo Parabelli, Sales Manager Italia della società, la scalabilità e la modularità sono fattori prioritari in una logica di facile espansione. Soluzioni come Preconnect High Density o Ultra High Density permettono di aggiungere modularità alle continue richieste.
Questi sistemi sono ideali per aziende con problemi di spazio nel proprio data center poiché consentono di aumentare fino al 100% della densità degli impianti rispetto alle soluzioni tradizionali e rimandare quindi i traslochi di alcuni anni, ottimizzando al massimo gli spazi all’interno dei rack.
Il datacenter per tutti i gusti e tutti i formati fa capolino nelle aziende
Soluzioni come Preconnect Lotus, appena rilasciata sul mercato, andrà a cambiare il concetto di installazione delle fibre ottiche. Il brevetto consiste nel trattare chimicamente le terminazioni dei connettori ottici di cavi trunk e patch cord in modo da non richiedere la pulizia finale del collegamento.
Può sembrare strano, ma la procedura di pulizia di un impianto in fibra spesso non è eseguita al fine di ridurre i tempi d’installazione e quindi riduzione dei costi.
In realtà l’80% dei problemi su impianti a fibre ottiche è causato proprio dalla mancanza di pulizia. Gli utilizzatori tendono a incolpare i sistemi/server dei rallentamenti della rete. Con il Brevetto Preconnect Lotus questo inconveniente è risolto completamente.
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Infine, soluzioni tecnologiche come IDP (Identification Patch Cord) hanno lo scopo di facilitare la gestione quotidiana del data center. Gli spostamenti di fibre e patch cord ottiche non saranno più a rischio di errata disconnessione poiché il sistema, grazie a un raggio laser, identifica la giusta terminazione da spostare.