Grand fermento grazie alla PSD2 che mette benzina nelle soluzioni TAS. L’azienda specializzata in soluzioni e servizi per la gestione dei sistemi di pagamento, della monetica, dei mercati finanziari ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con ricavi totali in crescita di circa il 6% con una marginalità a doppia cifra (Ebitda cresciuto del 58,7%).
Il Presidente Dario Pardi, in occasione della presentazione dei dati, ha dichiarato: “Sono risultati soddisfacenti che confermano il trend positivo di crescita. In particolare sia in termini di fatturato sia di marginalità. Una evoluzione positiva della società diventata ormai strutturale. Infatti, questi risultati sono stati ottenuti mantenendo l’investimento sull’innovazione, pari a circa l’8% del fatturato. L’Azienda ha completato anche il processo di focalizzazione sull’offerta, migliorando le soluzioni proposte ai nostri clienti, sia italiani che internazionali”.
Grande fermento grazie alla PSD2 che mette benzina nelle soluzioni TAS
Sulla stessa linea l’amministratore delegato Valentino Bravi che si è soffermato sulle prospettive future del Gruppo “Il settore in cui opera TAS Group sta vivendo un momento di grande dinamicità e interesse. Grazie alla normativa della PSD2, in vigore da poche settimane, le prospettive di sviluppo per TAS sono positive. Gli investimenti che dovranno effettuare gli attuali operatori, così come i nuovi, per cogliere le opportunità offerte dalla PSD2, espanderanno il mercato potenziale per le nostre soluzioni.
Abbiamo recentemente fornito la nostra piattaforma per la PSD2 attiva a due dei più importanti operatori italiani. Siamo solo all’inizio di un lungo percorso. Auspichiamo ci vedrà consolidare la nostra leadership nella fornitura di piattaforme abilitanti per chi vorrà sviluppare nuovi servizi nel mondo dei pagamenti europei”.
Grande fermento grazie alla PSD2 che mette benzina nelle soluzioni TAS
Entrando nel dettaglio dei risultati dei nove mesi, i ricavi core, costituiti principalmente da licenze software e relative manutenzioni (34,6%), royalties, canoni di utilizzo e servizi SAAS (Software As A Service, 14,4%), canoni di assistenza e servizi professionali (51%), sono cresciuti di oltre il 17% a oltre 36 milioni di Euro, sia in Italia (+12.4%) sia all’estero (+42,4%).