Elena Fasolo e Claudio De Rossi di Kirey Group illustrano l’importanza dell’observability quale base per comprendere le performance di business.
Elena Fasolo, Senior Manager – IT Data Analytics di Kirey Group – e Claudio De Rossi, Business Development Manager, ci offrono una attenta analisi del fenomeno.
Una complessità infrastrutturale e applicativa crescente caratterizza lo scenario digitale. Questo, a fronte di interazioni tra i diversi layer e sistemi in aumento. Come abilitare la fornitura di servizi complessi sicuri?
In tale scenario, il proliferare di strumenti rigidi rischi di frenare lo sviluppo del business. Le aziende hanno a disposizione molti, a volte troppi, strumenti eterogenei incapaci di dialogare tra loro. Algoritmi di analisi standard che non li aiutano a mettere a fattore comune i tanti dati per abilitare una loro comprensione di più alto livello. Tutto questo mentre i “dark data” si accumulano negli strati intermedi dei sistemi operativi di ogni azienda, spesso senza che questa ne abbia una reale consapevolezza.
Visibilità globale del servizio e intervento tempestivo
Un’infrastruttura composta da diversi layer rappresenta quindi una sfida impegnativa dal punto di vista della comprensione. Le attività di monitoraggio devono integrare dati semanticamente distanti, ma correlati, e comprendere in tempo reale dove siano le criticità.
È fondamentale tenere presente che ogni organizzazione differisce dall’altra, in virtù dei suoi obiettivi, necessità di business e dello scenario nel quale opera. Per questo, l’observability non si limita al monitoraggio, ma affianca una conoscenza profonda della realtà in cui si sta operando. Questo attraverso un approccio consulenziale e personalizzato, perché non esiste un progetto di data governance uguale all’altro.
Observability e performance di business
Un ottimo punto di partenza è rappresentato da Elasticsearch, una piattaforma open altamente personalizzabile. Essa è capace di integrarsi con le soluzioni già esistenti in azienda e, unita alla comprensione delle esigenze specifiche del cliente, permette di supportarlo nel raggiungimento di obiettivi concreti.
Elasticsearch è un tassello prezioso dal punto di vista della capacità di ottenere una “visibilità totale”. Il sistema consente di raccogliere, analizzare, correlare e presentare vaste moli di dati eterogenei. Tra questi, i log applicativi, KPI di processo, workflow di business e altri dati utili allo scopo, come per esempio i browser utilizzati dagli utenti, i tempi delle sessioni di lavoro e altro. L’architettura sottostante è invisibile all’utente, che percepisce tutto come un’unica entità, sebbene la natura distribuita dello stack faccia sì che i processi siano interconnessi tra loro.
Observability e performance di business, un progetto concreto
Possiamo citare un progetto portato a compimento da Kirey, parte di un’ampia iniziativa avviata da una Compagnia assicurativa per migliorare la customer experience.
La Compagnia forniva alle proprie agenzie, distribuite su tutto il territorio nazionale, una serie di strumenti software per la gestione dell’operatività quotidiana. In caso di problemi, la casa madre non aveva a disposizione strumenti adatti a eseguire un’investigazione rapida delle cause. I sistemi commerciali di monitoraggio applicativo fornivano informazioni limitate sullo stack, senza offrire eventuali correlazioni con gli altri indicatori.
L’analisi effettuata sui processi del cliente ha permesso di identificare una serie di indicatori e KPI strategici.
Adottando Elasticsearch e sfruttando la capacità di observability dello stack abbiamo messo a disposizione uno strumento in grado di monitorare in tempo reale lo stato dei processi di business. Il sistema controlla una serie di informazioni di contesto fondamentali per determinare le cause di malfunzionamenti, siano essi reali o percepiti.
La realizzazione di questo strumento ha permesso inoltre di rafforzare le aree aziendali incaricate dell’analisi e miglioramento delle performance delle agenzie. Anche dal punto di vista del management, avere a disposizione dashboard aggiornate in tempo reale consente alla Compagnia di avere una chiara idea di come performance e business siano correlati. Permette inoltre di tracciare le strategie da implementare e di misurare quantitativamente i benefici introdotti dalle azioni di miglioramento intraprese.
Observability e performance di business, si potenzia nei laboratori di Kubris
Gartner stima che le analitiche potenziate, la continuous intelligence e l’evoluzione dell’intelligenza artificiale siano i trend che avranno un impatto dirompente nei prossimi 3-5 anni. La sopravvivenza di qualsiasi azienda dipenderà dalla capacità di abilitare un’architettura agile, incentrata sui dati, che risponda al costante tasso di cambiamento.
Per questo motivo Kirey, in collaborazione con il team del proprio centro di ricerca e sviluppo Kubris, lavora costantemente per potenziare i propri algoritmi con l’intelligenza artificiale e il machine learning.
Il progetto “observability” è in continua evoluzione e, nel prossimo futuro, il perimetro di dati in ingresso sarà ulteriormente esteso, con una sempre maggiore precisione e visibilità sull’intero flusso di lavoro. Lo stream non sarà più solo “tecnologico” ma entrerà nel contesto business, per fornire informazioni e visibilità sugli indicatori di performance dei processi. Le funzionalità di ML di Elasticsearch, unite agli algoritmi personalizzati di Kubris, permetteranno di introdurre controlli automatizzati, nell’ottica di un monitoraggio predittivo di eventuali anomalie.
Se la quantità di dati sta crescendo rapidamente, l’urgenza di trasformarli in valore in tempo reale sta crescendo a un ritmo altrettanto rapido. Ottenere una observability completa per valutare le performance di business sarà un’esigenza non più trascurabile per qualsiasi tipologia di azienda.