Wendy M. Pfeiffer, CIO di Nutanix, sottolinea come CIO e CFO debbano collaborare strettamente, sfatando il mito che li vede in contrapposizione e disaccordo.
In un ecosistema aziendale complesso come quello odierno, il rapporto tra CIO e CFO deve essere perfettamente allineato, non solo focalizzato sulla definizione del budget. Devono agire come fossero un’unica persona, lavorando fianco a fianco quali persone di riferimento per rispondere a tutte le richieste.
Che sia di natura finanziaria o tecnologica, c’è una chiara responsabilità comune tra CIO e CFO. Entrambi devono controllare il rischio e la conformità normativa all’interno dell’azienda. Tale responsabilità condivisa si estende ad una comprensione completa dei rispettivi ruoli e mansioni. Il CIO deve avere una buona conoscenza dei processi e delle richieste finanziarie mentre un CFO innovativo è ben informato e spesso appassionato di tecnologia.
La responsabilità condivisa di CIO e CFO
Le responsabilità del CIO si sono evolute dalla gestione di un semplice insieme di risorse e servizi che rappresentano un costo per l’azienda. Oggi, la tecnologia è ormai un pilastro del business, indipendentemente dal settore in cui si opera. Se accettiamo che la tecnologia sia l’elemento portante del nostro business, è fondamentale rendersi conto che vi è un rischio maggiore. Ciò richiede, a sua volta, un livello di conformità normativa superiore. L’ultimo decennio è stato caratterizzato dall’avvento di numerose normative, che hanno portato le aziende ad un conseguente adeguamento della conformità tecnologica.
È quindi essenziale che il CIO sia in grado di articolare il rischio in termini finanziari, che si tratti di minacce ai dati o alla sicurezza informatica, al CFO. Ciò è fondamentale poiché qualsiasi problema che causi un rischio comporta un impatto tecnico e operativo, nonché la necessità di trovare una soluzione. Ad esempio, investire in nuove infrastrutture o bilanciare le preoccupazioni dell’azienda in materia di protezione della proprietà intellettuale quando si utilizza il cloud pubblico, sono questioni tecnologiche. Ma sono chiaramente anche questioni di business perché se l’azienda decide di ritardare gli investimenti infrastrutturali, potrebbe mettere a rischio la continuità operativa. E questo, a sua volta, ha un impatto sull’esperienza del cliente.
La responsabilità condivisa di CIO e CFO
Queste possono sembrare decisioni di esclusiva competenza dei CIO, ma non è così. Se la tecnologia è veramente il “cuore” dell’azienda, la responsabilità di queste decisioni deve essere condivisa con gli altri manager.
Il CIO deve comprendere molto bene il sistema finanziario dell’azienda ed essere in grado di calcolare i rischi nel modo che il CFO ritiene più accurato e utile. Insieme, CFO e CIO devono essere in grado di sottoporre queste valutazioni al comitato di revisione contabile, o dei rischi, e al consiglio di amministrazione. Non si tratta di una discussione tecnica bensì finanziaria. In realtà, non si dovrebbe avere una “C” nel proprio job title se non ci si rende conto che parte del proprio lavoro è riuscire a mantenere la propria posizione quando si tratta di questioni finanziarie.
L’importanza della collaborazione
Dato che i CIO sono nuovi manager nella cosiddetta “C-suite” e spesso vantano un background operativo, è importante che sviluppino le loro capacità di collaborazione proprio come gli altri manager. Tutti lavorano nella direzione per comprendere come meglio guidare l’azienda e tutti condividono la stessa autorità.
I CIO devono mantenere un buon rapporto con il CFO e con tutti gli altri manager di pari livello, incluso il CEO. Questo perché il coinvolgimento e la partecipazione di quest’ultimo è di vitale importanza per tutti i dirigenti di alto livello. La responsabilità del CEO sarà più efficace quando sarà condivisa con il CFO e il CIO.